A cavallo

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La passione per la montagna è certamente pari all'amore e all'interesse che nutriamo verso il cavallo.

 

L'esperienza maturata nell'escursionismo classico portata a servizio dell'equitazione normalmente chiamata "di campagna", che non prevede concorsi, gare, tornei e premiazioni,  ha fatto si che siano nati nel tempo una serie di trekking a cavallo non usuali, andando alla ricerca di percorsi sul crinale degli Appennini, privileggiando lo 00 (zero-zero).

Nell'equitazione di montagna si "vince" quando si raggiunge l'obbiettivo (la meta)  in sicurezza, senza mai eccedere nel rischio, nel rispetto del cavallo, cogliendo  le emozioni e le sensazioni che scaturiscono  dal rapporto con l'animale, con la natura e coi compagni d'avventura.

Abbiamo specificato “equitazione di montagna” appositamente per differenziarla dalla classica equitazione che prevede,  tra chi la pratica,  gli amanti della passeggiata domenicale sulle sponde di un fiume, di un canale, in un frutteto, al mare o in pineta.

Quello che differenzia l’equitazione di montagna dall’equitazione di campagna è la ricerca meticolosa di percorsi alternativi, dove devi tribolare un po’ di più, ma riesci a godere di luoghi ed emozioni uniche che altrimenti rimarrebbero sconosciuti.

Su gentile concessione dell'amico Riccardi ecco due video che esprimono la filosofia del trekking a cavallo che condividiamo:

 Video 1° parte 

 Video 2° parte

Andare a cavallo in montagna è decisamente un’altra cosa.!

Infatti la progressione in  montagna spesso prevede la possibilità di scendere dalla sella, effettuare lunghi tratti a piedi, quindi affrontare il percorso col cavallo alla mano, e a tal proposito vi consigliamo di seguire queste chiare e utili indicazioni….

(tratto dal sito Alpitrek)….

…….. i segreti della progressione a mano su terreni difficili


il conducente deve essere all'altezza della situazione
- i cavalli devono aver fiducia nel conducente
- i cavalli devono mettere i ferri sulle impronte del conducente
- il conducente non deve nè tirare nè ostacolare la progressione
- i cavalli devono rispettare le distanze
- i cavalli non devono mai sfiorare i l conducente

 

…..”più volte abbiamo dovuto tornare indietro perchè il rischio non era accettabile..” (saper rinunciare a volte è un grande successo..!!)

 

Ma se sapremo valutare bene le condizioni e controllare le emozioni potremo godere di bellezze che solo coniugando  la montagna al cavallo si riescono a cogliere…

 

Mauro Ferraris, fondatore nel 1971 dell’Alpitrek, scrive ….… “Sui monti a cavallo e' proprio un'altra cosa: non guardi il terreno, lo sguardo spazia verso il cielo, puoi permetterti di seguire il volo di un'aquila.”

 

Ispirandoci ai miti dell’Alpitrek,  che negli anni 90 hanno fondato  la scuola di Equitazione Alpina di Giaveno (TO) e annoverano tra le loro grandi imprese  la Ventimiglia – Venezia in 30 gg. lungo il crinale Alpino con passaggi oltre i 3000 mt. slm, per arrivare all’ impresa del 2007, Torino-Canterbury lungo la Francigena; senza in alcun modo volerci paragonare a queste persone speciali,  che ammiriamo e di cui vi consigliamo di fare conoscenza,  visitando il sito www.alpitrek.com , riteniamo che, chiunque, prima di intraprendere trekking più o meno lunghi a cavallo in montagna debba possedere buone basi di escursionismo classico.

 

Andare in montagna col cavallo impone di pensare per due, sulle nostre spalle incombe l’onere e  la responsabilità della nostra salute e incolumità ma anche quella del cavallo, il quale fiducioso e generoso ci segue ovunque.

 

In montagna il CAI ha segnato sentieri per l’escursionismo classico, che spesso non sono adatti al passaggio dei cavalli, quindi addentrarsi a cavallo in un sentiero di montagna di cui non si conoscono perfettamente le caratteristiche è un rischio che dobbiamo evitare; dove passa un uomo non è detto che passi un cavallo, e non sempre si può invertire agevolmente la marcia,  allora potrebbero nascere guai seri.

 

Abitualmente la pianificazione dei nostri trekking sulla alta dorsale Appenninica prevede sopraluoghi a piedi su tratti che impegnano anche per più giorni, attività che è parimente affascinante e appagante al trekking a cavallo.

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