Il segnavia 168 parte dalla piazzetta di Villa d’Aiano e sale verso il “Vecchio Campanile”, che sovrasta l’abitato.
Da dietro il cimitero il tragitto arriva prima a Ca’ del Costa e al Monzone, per poi inerpicarsi verso la cima di monte Balgaro.
La salita è lunga ma gradevole, attraversa boschi di castagni secolari e luoghi incantati come Pian di Varola, per giungere ai ripetitori, da dove si ammira un panorama a 280° sulle alte vette dell’Appennino fino al monte Cusna.
La vetta di monte Balgaro è consacrata da un altare con una grande croce in legno.
Da qui il sentiero scende nuovamente verso valle e, oltrepassata casa Balgaro, incrocia il segnavia 168/C e poi il 168/B, seguendo il quale si ritorna a Villa d’Aiano, passando dalla bellissima cascata del Rio Canali.